“Al tavolo nazionale del tessile e della moda abbiamo portato al ministro Giorgetti le difficoltà che il settore sta vivendo a seguito della pandemia e l’esigenza di introdurre strumenti che vadano nella direzione di una ripartenza, rafforzando però tutti gli asset strategici, a partire dalla proroga degli ammortizzatori sociali Covid, all’accelerazione dell’apertura delle fiere, all’introduzione di strumenti a sostegno degli acquisti di prodotti Made in Italy e di misure a salvaguardia delle imprese e del lavoro, in particolare di quello femminile”. Roberto Guaitoli, presidente Lapam Confartigianato Moda, fa il punto su uno dei settori più colpiti dalla pandemia alla luce dell’incontro che ha visto l’associazione rappresentata presso il Ministero dello Sviluppo economico. “Il settore moda riveste un’importanza strategica per il Paese e la sua economia – sottolinea Guaitoli – l’auspicio è che questo tavolo diventi strutturale e un’occasione di confronto tra tutti i soggetti interessati”.
Il Ministro Giorgetti, nel corso del confronto, si è impegnato a portare all’attenzione del governo alcune richieste emerse. Proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021, sostegni mirati al settore, indennizzi calcolati anche sui costi fissi sostenuti e le problematiche fiscali legate al magazzino”. Giorgetti ha anche sottolineato che, al di là dell’emergenza “è necessario pensare per un settore strategico per il Paese come quello della moda una nuova politica industriale nei confronti di bravi lavoratori e bravi imprenditori”. Un capitolo a parte è stato dedicato all’occupazione femminile “che rappresenta una parte importante nel settore e che deve essere tutelata”. “Il dialogo aperto– conclude il presidente Lapam Moda – testimonia che occorre rilanciare il comparto, fatto di autonomi e dipendenti, in gran parte donne, duramente colpito dalla pandemia”.