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Abitcoop chiude in positivo il 2023 e, unica impresa in Italia, realizza le prime case che producono più energia di quella che consumano


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Abitcoop chiude in positivo il 2023 e, unica impresa in Italia, realizza le prime case che producono più energia di quella che consumano
Simona Arletti

Si è tenuta oggi, giovedì 27 giugno, l’Assemblea dei Soci di Abitcoop, la maggiore cooperativa di abitazione della provincia di Modena, aderente a Legacoop Estense.

“I dati che abbiamo sottoposto all’approvazione dei Soci – spiega Simona Arletti, Presidente di Abitcoop – parlano di un bilancio ancora una volta positivo, nonostante le perduranti tensioni sul mercato immobiliare legate all’instabilità internazionale e all’aumento dei costi delle materie prime, al caro energia e ad un’inflazione ancora alta. L’andamento dei Bandi 2023 (259 i Soci iscritti) ha confermato un esteso bisogno di case ancora insoddisfatto, con richieste da parte dei Soci superiori all’offerta di alloggi: nel corso dell’anno sono stati rogitati 41 alloggi  in proprietà e consegnati 4 in godimento, ed è stata avviata la realizzazione di altre 51 unità abitative”.

Secondo il 4^Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma si profila anche per il 2024 una fase di arretramento: la situazione generale con stipendi stagnanti da un decennio e il contemporaneo aumenti dei prezzi e dei mutui sta creando un clima di incertezza che porta inevitabilmente le famiglie a faticare nel prendere decisioni così importanti come l’acquisto di una abitazione, che impegna per decenni risorse ingenti. A livello di politiche istituzionali per l’abitare dopo l’era dei Peep ora si assiste da un lato all’aumento degli oneri di urbanizzazione, dall’altro alla richiesta di realizzazione di alloggi in Edilizia Residenziale Sociale nei comparti in cui i privati hanno interesse, ma le risorse pubbliche necessarie per rigenerare ampie parti di città in logica ERS sono molto limitate, a parte alcuni filoni di finanziamento del PNRR concentrati sulle grandi città. La cooperazione ha fatto una proposta concreta al MIT per realizzare alloggi ERS ma occorre che il pubblico co-partecipi al 40%.

“In questo scenario, in cui si vede l’urgenza del problema ma si faticano a costruire politiche concrete – continua Arletti – Abitcoop offre soluzioni abitative che danno anche una risposta alla fascia “grigia”, come il godimento con patto di futura vendita e la scontistica dell’affitto pagato; stiamo rendendo disponibili a prezzi molto competitivi, in primis per gli affittuari stessi, immobili su cui scade l’obbligo delle convenzioni, inoltre ci stiamo muovendo insieme ad altre cooperative per dare una risposta al caro affitti e realizzare in aree di rigenerazione urbana nel Comune di Modena e in altri comuni come Carpi , Fiorano e Bologna, una risposta per le tante famiglie che cercano case in godimento. Abbiamo anche candidato al bando regionale sull’abitare sociale la nostra idea di un intervento innovativo di abitare Senior, sperando di ottenere i contributi necessari per far partire la sperimentazione a Modena”.

A livello strategico, in linea con la propria mission Abitcoop si è concentrata in misura crescente sulla realizzazione di case altamente efficienti dal punto di vista energetico, sicure e belle, che portino benessere abitativo e riducano l’impatto ambientale, evitando ogni spreco energetico possibile, a beneficio dei residenti e dell’ambiente. “Rientra nel nostro orientamento all’innovazione – spiega Andrea Prampolini, Direttore Generale di Abitcoop – anche la scelta adottata nel 2022 di realizzare case Full Electric, che permettono una gestione completamente green (prodotta cioè da fonti rinnovabili) della fornitura di energia elettrica, evitando contemporaneamente quegli aumenti di costi che hanno toccato il gas in maniera più rilevante rispetto all’energia.  E per fine anno è prevista la consegna delle prime case Plus Energy Buildings a Castenaso (BO) che vedono Abitcoop, unica impresa in Italia, ad aver aderito ad un progetto europeo orientato alla realizzazione di abitazioni che, attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie, producono più energia di quella che consumano”.

Dal punto di vista patrimoniale, la cooperativa conferma la propria solidità: “il bilancio di esercizio 2023 – illustra Marco Pignatti, Direttore Amministrativo e Finanziario – registra oltre 11 milioni di ricavi per la gestione caratteristica, realizzati per il 97,96% verso soci, un utile di oltre 600 mila euro e soprattutto un patrimonio netto di oltre 57 milioni. Nel 2023 hanno fatto il loro ingresso nella cooperativa 163 soci, portando la base sociale a quota 19.415”.

Al termine dell’Assemblea si è subito riunito il Consiglio di Amministrazione eletto, che ha confermato alla guida della cooperativa Simona Arletti per il prossimo anno.