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Jacopo Faroni è il nuovo responsabile della sede reggiana di Lapam Confartigianato

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Jacopo Faroni è il nuovo responsabile della sede reggiana di Lapam ConfartigianatoNovità per quanto riguarda la sede Lapam Confartigianato di Reggio Emilia. Jacopo Faroni, precedentemente segretario della sede associativa di Castellarano, è il nuovo responsabile, prendendo il posto di Stefano Cestari che prosegue la sua esperienza come responsabile delle sedi Lapam Confartigianato di Cavezzo e Medolla.

«Un’opportunità di crescita e un grande stimolo – sono le prime parole di Faroni da responsabile della sede di Reggio Emilia –. Devo ringraziare il mio collega Stefano per il lavoro svolto e il percorso tracciato che sicuramente continuerò a seguire. Reggio Emilia è una realtà sfidante, fatta di grandi occasioni e di numerosi argomenti da poter affrontare durante il mio cammino lavorativo. Sono convinto che, grazie in primis all’aiuto dei miei colleghi e insieme alle nostre imprese, potremo far crescere l’identità Lapam Confartigianato in un contesto importante come quello reggiano».

Il cambio al vertice rappresenta un’occasione per analizzare i dati del tessuto socio economico del territorio elaborati dall’ufficio studi Lapam Confartigianato. Come emerge dai dati, aggiornati al 30 settembre 2024, sono 18.021 le imprese attive nel comune reggiano, di cui 6.575 sono artigiane, pari a una su tre (precisamente il 36,5%), in linea rispetto al 36,2% della media provinciale di Reggio Emilia. Rispetto al terzo trimestre del 2023, nello stesso periodo del 2024 il numero di imprese è calato del 2,3% (pari a 426 imprese in meno, a fronte di un calo medio provinciale dell’1,6%). Le imprese artigiane del comune di Reggio Emilia calano nell’ultimo anno di 375 unità (registrando un -5,4%), con una dinamica più accentuata rispetto al -3,3% medio provinciale. Se si considera il lungo periodo, dal terzo trimestre 2007 al terzo trimestre 2024, si sono perse complessivamente 399 imprese, pari a un -2,2% (meno marcato rispetto al -11% registrato in provincia). Prosegue a doppia cifra anche la riduzione del comparto artigiano, che nello stesso periodo diminuisce del 18% nel comune di Reggio Emilia e del 23,5% in provincia di Reggio Emilia. Analizzando il comune per macrosettori di attività, si nota una maggior concentrazione di imprese nelle Costruzioni (28,3%), nei Servizi alle imprese (24,5%) e nel Commercio (19,5%). Nel lungo periodo, comparando il dato rispetto al terzo trimestre 2015, crescono le attività dei Servizi sia alle persone che alle imprese, mentre si evidenzia un calo generalizzato negli altri settori, in particolare nella Manifattura (-8,4%, pari a 150 imprese in meno).