Nel 2024 le vendite del commercio al dettaglio in regione sono rimaste stazionarie (-0,04%). In termini reali non hanno quindi tenuto il passo con l’aumento dei prezzi al consumo che è stato del 1,9%. L’andamento delle vendite complessive è stato trainato da iper, super e grandi magazzini (+1,9%). La piccola distribuzione ha rallentato del -1,2%. É quanto emerge dall’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna sul settore del commercio al dettaglio.
L’andamento per settore del commercio al dettaglio
Sono emerse notevoli differenze fra le diverse tipologie del commercio al dettaglio, con un elemento comune: le vendite sono aumentate meno dell’inflazione.
La distribuzione specializzata alimentare ha registrato una lievissima flessione (-0,2%) rispetto al 2023, ma si è trattato nei fatti di un rallentamento, considerato che i prezzi al consumo dei soli beni alimentari sono aumentati mediamente dell’1,7%
Risultati migliori per i punti vendita al dettaglio specializzati nei prodotti non alimentari che hanno registrato una contrazione marginale (-0,6%), da rapportare all’aumento dei prezzi nel settore che è stato del +0,4%.
Approfondendo gli andamenti dello specializzato non alimentare emerge che le vendite di abbigliamento e accessori sono diminuite del -1,2%, quelle dei prodotti per la casa e elettrodomestici hanno rallentato del -2,6%. Stazionari gli altri prodotti non alimentari.
Ipermercati, supermercati e grandi magazzini nel 2024 hanno incrementato le vendite del +1,9%.
L’andamento per dimensione dell’attività
Sul fronte della dimensione del punto vendita la piccola distribuzione al dettaglio ha avuto un rallentamento del -1,2%. E’ rimasto invariato il volume d’affari delle imprese di media dimensione, mentre quelle più grandi sono cresciute del +1,2%.
Il Registro delle imprese
In Emilia-Romagna, nel 2024 hanno aperto 1.618 imprese di commercio al dettaglio, esattamente lo stesso numero del 2023. Le cessazioni sono state 3.037.
Considerando anche le variazioni, il 2024 ha chiuso con saldo di -666 imprese che ha portato al 31 dicembre le imprese registrate nel settore del commercio al dettaglio ad un totale complessivo di 41.951.
Lo studio completo su: www.ucer.camcom.it