Tiles are sexy, anche a Cersaie 2024. A farlo notare è Gruppo Romani in occasione del Salone internazionale della ceramica per l’architettura, a Bologna dal 23 al 27 settembre, con un messaggio ironico e provocatorio che mette in luce peculiarità e qualità distintive della ceramica made in Italy.
Con il messaggio “tiles are sexy” la comunicazione di Gruppo Romani punta sull’oggetto piastrella nella sua essenzialità, minimalista eppure carica di simboli e significati, con una campagna ideata e declinata al femminile. In cinque puntate sui canali social del Gruppo, la piastrella – non a caso sostantivo femminile – ha compiuto un viaggio dalle argille dei magazzini aziendali, attraverso Sassuolo e il suo Palazzo Ducale, la sede di Confindustria Ceramica, lo showroom di Gruppo Romani a Casalgrande per giungere, nel gran finale, al quartiere fieristico bolognese, pronta a stupire e ispirare i professionisti del design e della progettazione.
Cosa significa Tiles are sexy?
Ogni tappa del viaggio dell’ideale piastrella di Gruppo Romani ha svelato un diverso aspetto del prodotto ceramico, a partire dalla qualità delle materie prime e della ricerca sugli impasti che hanno reso celebre, nel mondo, questo straordinario prodotto della manifattura italiana. La tradizione e l’artigianalità che ancora affiancano la produzione industriale mantenendo salde le radici nel territorio d’origine, mentre il futuro diventa realtà per mezzo di tecnologie all’avanguardia e materiali innovativi capaci di ridefinire gli stili abitativi. E poi le potenzialità espressive delle superfici ceramiche, in evidenza all’interno della rinnovata showroom di Gruppo Romani: elementi esclusivi per conferire una personalità raffinata e univoca ad ogni spazio. Infine l’ultima puntata con l’arrivo a Cersaie, vetrina internazionale dove l’eleganza e l’innovazione della produzione ceramica firmata dai brand del Gruppo vengono valorizzate al massimo.
Tiles are sexy è anche un portale e-commerce per acquistare i gadget della campagna, caratterizzati dal logo rosa. Guardando oltre l’evento fieristico, evidenzia un primo passo verso una diversificazione del business, un approccio fuori settore che rappresenta una tendenza già in atto in altri comparti industriali.
Le novità di Cersaie 2024
Nel Padiglione 29 del Salone internazionale, Gruppo Romani sarà presente con grandi stand dalle pareti esterne nere vivacizzate da scritte led rosa intenso, anche quest’anno progettati da Amostudio. Un richiamo cromatico all’esperienza del 2023, premiata con una menzione d’onore dall’ADI Booth Design Award, che invita alla scoperta di spazi completamente ridisegnati, caratterizzati dalla pulizia formale necessaria a fare emergere la bellezza delle nuove produzioni.
Intriganti le proposte in preview, come l’effetto cemento Infinita di Serenissima, in 13 tinte unite e 6 colori d’accento dalla tavolozza di Pitrizza, celebre classico di Cerasarda. Una sinergia tra le aziende del Gruppo che mira a valorizzare la produzione industriale con i tesori dell’handmade artigianale.
Suggestioni metropolitane che parlano dell’epoca d’oro del design made in Italy si troveranno nello spazio di Cir Manifatture Ceramiche con i piccoli formati di City e Porta Nuova. Mentre il mondo delle pietre naturali, in una vasta gamma di colori, finiture e formati, parlerà direttamente ai progettisti più esigenti nell’area di Cercom Ceramiche.
Artigianalità è la keyword dello stand Cerasarda dove un decoratore mostrerà dal vivo come si realizzano i capolavori della ceramica della Costa Smeralda, mentre alcune installazioni permetteranno di ripercorrere la storia e i tesori artistici realizzati da questa celebre azienda.
Le novità di Isla Tiles proporranno il fascino dei materiali naturali più apprezzati dai designer: collezioni come Azure, Oyster e Legni d’Italia mostreranno le texture e i pattern organici che contraddistinguono le tendenze estetiche del momento.
Piccoli formati anche tra le nuove proposte di Verde 1999 che punta i riflettori sui alcuni classici dell’interior design per sottolinearne l’attualità senza tempo attraverso la qualità del gres porcellanato. Dalle Checkerboard Inspirations ai rivestimenti Vibes, Ca’ Mia e Artesia, il fascino di una produzione capace di parlare a un pubblico cosmopolita moltiplica le possibilità compositive.