Dopo una pausa di 2 anni, riprende la pubblicazione dei bandi del GAL dell’Appennino bolognese per contributi a fondo perduto a favore dei progetti di qualificazione delle piccole imprese e delle comunità locali. Il nuovo ciclo di bandi si avvale di una dotazione di 12,6 milioni di euro assegnati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dei fondi per lo Sviluppo Rurale.
Il primo di questi nuovi bandi riguarda i progetti di qualificazione delle attività delle piccole imprese commerciali, artigiane, turistiche e di servizio. I progetti ammessi beneficeranno di un contributo a fondo perduto su una spesa massima ammissibile di 120.000 euro. Il contributo sarà pari al 40% nelle zone collinari e al 60% della spesa massima ammissibile nelle zone di media e alta montagna. Le spese potranno riguardare interventi sugli immobili aziendali, l’acquisto di arredi, macchinari, impianti tecnologici, impianti per la produzione di energia rinnovabile per autoconsumo, veicoli industriali, attrezzature informatiche, attività di promozione. Il bando verrà pubblicato per 4 mesi. La scadenza per la presentazione delle domande è pertanto fissata alla metà del mese di luglio 2025.
Il Presidente del GAL, Tiberio Rabboni, ha sottolineato le novità che accompagnano il nuovo bando: “Il bando per le piccole imprese commerciali, artigianali e di servizio inaugura un nuovo ciclo di opportunità offerte alle imprese e al territorio appenninico. La precedente programmazione ci ha consentito di cofinanziare 405 progetti imprenditoriali. Le risorse ottenute dalla Regione per questo nuovo ciclo ci permetteranno di eguagliare o, addirittura, superare quell’importantissimo traguardo ed ampliare il raggio d’azione dei nostri sostegni. Nel mese di maggio verranno pubblicati per la prima volta bandi per finanziare interventi a favore delle strade vicinali di uso pubblico e degli edifici pubblici ad uso ricreativo e sportivo, nei piccoli borghi a rischio di spopolamento. A fine estate, poi, un bando per interventi di mitigazione dei rischi di dissesto idrogeologico nelle aziende agricole. Non ultimo, i beneficiari dei contributi a fondo perduto dei bandi di questo nuovo ciclo GAL, potranno avvalersi, per le correlate necessità di anticipazione bancaria o di fidejussione, delle condizioni particolarmente favorevoli offerte dalla BCC Felsinea, Banca socia del Scarl “GAL Appennino bolognese”.
L’offerta di servizi creditizi, vantaggiosi o comunque competitivi, da parte di BCC Felsinea a favore dei beneficiari dei bandi GAL, è disciplinata da un accordo tra la Banca e lo stesso GAL. L’accordo, tra le altre cose, prevede che i prestiti possano essere richiesti in due diverse modalità anche abbinabili fra loro: anticipo di contributi GAL assegnati a condizioni dedicate, nella forma di “mutuo chirografario persona giuridica breve termine a tasso variabile” della durata massima di 18 mesi meno un giorno; finanziamento per la parte di investimento non coperta da contributo GAL nella forma di “mutuo chirografario persona giuridica a medio/lungo termine tasso variabile” della durata massima di 84 mesi. La Banca, inoltre, si rende disponibile nel rilascio, su richiesta dei beneficiari, di fideiussioni bancarie a favore di AGREA, per ottenere anticipazioni sul contributo concesso (max 50%). Naturalmente la BCC Felsinea si riserva la valutazione della oggettiva sussistenza delle condizioni per la concessione del credito al richiedente.
Per conoscere nel dettaglio l’offerta, tassi, condizioni e costi contattare marketing@bccfelsinea.it
Il testo del bando per la qualificazione delle piccole imprese commerciali, artigianali e di servizio “AB-AS-5B Investimenti in aziende extragricole esistenti” è consultabile sul sito https://www.bolognappennino.it/category/bandi-2023-2027/